La Cattedrale, nel suo complesso, comprende anche due piccole aree verdi site rispettivamente sui due lati delle vie principali di Ragusa: Via Vittorio Veneto e Corso Italia. Ed è proprio scendendo da Via Vittorio Veneto (lato sinistro) che si può ammirare un’altra testimonianza barocca: Palazzo Zacco. Venne costruito nella seconda metà del ‘700 su commissione del Barone Melfi di Sant’Antonio – testimoniato dallo stemma gentilizio della casata – e acquistato a fine ‘800 dalla famiglia Zacco (da cui prese il nome). Caratteristica è la posizione angolare e il conseguente doppio prospetto con sei ampi balconi, tre per lato, in cui si riconoscono figure di musici, sirene, suonatori di flauto e tromba; mentre nella parte inferiore maschere grottesche dalle peculiari espressioni facciali. Le ringhiere dei balconi sono un altro esempio dello stile tardo barocco – anche rococò – di cui Ragusa è un’importante testimonianza UNESCO dal 2002.