Chiamato dai catanesi ‘a’ Villa’, il Giardino Bellini, preziosa oasi verde intessuta nel centro della città, presenta l’ingresso principale su Via Etnea e di fronte l’imbocco di Via Umberto, altra strada principale e rinomata del capoluogo siciliano. Con i suoi oltre 70.000 metri quadrati risponde a molteplici esigenze cittadine: con le sue panchine immerse nella pittoresca flora offre relax, per una lettura in solitaria o una chiacchierata; gli ampi spiazzali sono il perfetto ritrovo per manifestazioni, eventi e anche concerti; i viali sono battuti giornalmente da appassionati di jogging che approfittano dell’ombra degli alberi secolari per la loro attività fisica unendo l’utile al dilettevole. E pensare che un tempo, prima di tutte le variazioni e gli ampliamenti di cui è stato oggetto, parte di questo spazio verde era un giardino settecentesco con labirinto di proprietà del Principe di Biscari che, moda di quel tempo, lo aveva fatto costruire per dilettare i suoi ospiti. Ospita una flora tendenzialmente subtropicale e sono presenti circa 106 specie di piante esotiche. In una guida del 1899, il Giardino Bellini, venne stimato come uno dei più bei giardini d’Europa, e se a questa domanda, oggi, rispondesse un catanese, la risposta risulterebbe invariata.