Iniziamo questo itinerario di scoperta calatina visitando la Basilica di San Giacomo Apostolo. La sua costruzione risale al 1090, alla vittoria del Conte Ruggero il Normanno contro i Saraceni. Il ritorno trionfale nella città di Caltagirone comprovò la validità delle sue preghiere a San Giacomo e come ringraziamento gli dedicò il tempio e lo nominò protettore della città. La chiesa, che nei secoli è sopravvissuta a terremoti e bombardamenti, ad oggi presenta un’elegante facciata nel distintivo stile barocco, valorizzata, alla fine dell’ottocento, con un campanile fregiato da quattro statue in terracotta degli Evangelisti. Al suo interno custodisce, in una preziosa teca finemente intarsiata con scene di vita del Santo e degli apostoli – opera di cesello di Nibilio e dono della famiglia Gagini – la reliquia di una porzione d’osso del braccio del Santo Apostolo. Di inestimabile valore religioso per i calatini anche la reliquia e la statua settecentesca della Beata Santa Lucia.