La ricchezza architettonica e storica di questo piccolo comune in provincia di Catania, circa sette mila abitanti, vi lascerà senza parole. Una delle tante curiosità che investe questo borgo in provincia di Catania è che fino al 1862 era identificata come ‘Militello in Val di Noto’ e il suo nome deriva probabilmente dalla scelta del Console Marcello di trovare un luogo isolato per scappare dall’epidemia di malaria che imperversava intorno al 200 a.C. Su questo altopiano, lui e i suoi soldati, trovarono rifugio e da lì gli venne dato il nome di ‘Militellus’ (da ‘Militum Tellus’ ovvero ‘terra dei soldati’).
Militello ebbe diversi periodi floridi, soprattutto merito di Don Francesco Branciforte che resse la cittadina feudale dal 1575 al 1622 e intrecciò saldi legami politici con la corona spagnola, tanto da sposare la principessa Giovanna d’Austria, nipote dell’imperatore di Spagna Carlo V d’Asburgo. Molto amata dalla cittadinanza, la principessa Giovanna successe al marito nel governo della città (1622-30) ed in quel felice periodo Militello divenne un principato dove erano apprezzate e promosse tutte le arti.