Chiesa di San Carlo

Continua il viaggio nel tardo barocco netino con la Chiesa di San Carlo al Corso, dedicata a San Carlo Borromeo. Un tempo fu la residenza dei Gesuiti di Noto infatti accanto vi è anche il monastero, oggi sede del Liceo Classico. Fu edificata intorno agli anni ‘30 del XVIII secolo su progetto del Gagliardi: il prospetto esterno ha la facciata concava e ogni ordine – tre in totale – si caratterizza per le colonne in stile dorico, ionico e corinzio. L’interno presenta una pianta a croce latina longitudinale con tre navate scandite da semicolonne, e custodisce numerose opere come il bassorilievo della ‘Luce di Cristo’ proveniente dall’antico convento dei gesuiti di Noto Antica e la statua del santo protettore della chiesa – Carlo Borromeo – conservata nella cappella omonima. Non si può concludere la visita alla Chiesa di San Carlo senza essere saliti sul terrazzo della torre campanaria: qui Michelangelo Antonioni, nel 1960, girò alcune delle più belle scene del film “L’avventura” in cui recitarono Gabriele Ferzetti e Monica Vitti e che gli valse il ‘premio della giuria’ al 13º Festival di Cannes.